Come pulire i gioielli in argento

I gioielli d’argento esercitano fin dai tempi più remoti una profonda fascinazione. Scopriamo come pulire i gioielli in argento per mantenerli luminosi e belli.

Perché è importante sapere come pulire i gioielli in argento? La risposta a questa domanda risiede nella natura stessa di questo metallo così nobile e prezioso. La caratteristica principale dell’argento è la sua lucentezza, che ricorda lo splendore della luna. In effetti questo metallo di colore bianco è stato associato fin dall’antichità proprio all’astro notturno, e si pensava che da esso traesse una qualche forma di magia. Non a caso presso le antiche civiltà veniva scelto come materiale per realizzare gioielli e suppellettili sacre, destinate ai sacerdoti e alle cerimonie rivolte alle divinità.

Il nome stesso dell’argento racchiude la sua natura. Deriva dalla parola greca argòs, ‘splendente’, ‘brillante’.

Davvero la luna sembra racchiusa nel nitore dell’argento. Purtroppo però con il tempo questo splendido metallo tende a ossidarsi, a causa degli agenti chimici presenti nell’aria che depositandosi sulla sua superficie vi formano uno strato di solfuro. In termini estetici questo difetto di manifesta con un progressivo annerimento.
Ecco allora che si rende necessaria una pulizia accurata, che rispetti la preziosità del materiale e lo riporti al suo antico splendore.

Dal punto di vista chimico, l’argento è un metallo appartenente al primo gruppo del sistema periodico. Si trova in natura all’interno di giacimenti idrotermali, dove si presenta sotto forma di aggregati arborescenti che ricordano ramoscelli ramificati. Grande conduttore di elettricità e calore, è caratterizzato anche da un’eccezionale malleabilità e duttilità, paragonabili solo a quelle dell’oro.
Per l’utilizzo in gioielleria, anzi, in argenteria, giacché la sua importanza gli ha meritato un settore di lavorazione dedicato, viene spesso usato in lega con rame e oro. Si presta alla realizzazione di oggetti ornamentali come vasi, scatole, ornamenti vari, e naturalmente nella produzione di braccialianelliorecchinicollane.

Come pulire i gioielli in argento

Donare nuova vita ai vostri gioielli d’argento in modo naturale e senza ricorrere a prodotti chimici costosi e spesso dannosi? Si può. Anzi, sarete sorpresi di scoprire che quasi sicuramente quello che vi occorre per questa delicata operazione lo avete già in casa, in dispensa o nel mobiletto del bagno.

Non ci credete?

Fate una prova: prendete il vostro dentifricio, quello che usate abitualmente per lavarvi i denti, spremetene un po’su uno spazzolino a setole morbide e poi iniziate a strofinare delicatamente il vostro gioiello d’argento ossidato. In men che non si dica, sotto i vostri occhi, tutto lo splendore originario tornerà a emergere.

Se ci spostiamo in cucina, troviamo altri potenti alleati: aceto, bicarbonato e alluminio.

Riempite un contenitore con acqua bollente e due cucchiai di aceto. Immergete il gioiello, ad esempio il vostro rosario in argento, che volete lucidare e lasciatelo a mollo per almeno mezz’ora. Il potere antiossidante e sgrassante dell’aceto ripulirà completamente la superficie, facendola tornare al suo antico nitore.

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